Le bande popolari, nate nell'800 e nella prima metà del secolo scorso, erano strutturate come Società di Mutuo Soccorso: Associazioni che avevano dei compiti specifici e dei doveri ben precisi nei confronti della comunità.
I problemi legati alla cultura e all'esistenza erano notevoli e sembrava impossibile creare un' Associazione che non avesse compiti "virtuosi", in ambito culturale ed esistenziale. Dopo aver partecipato a cerimonie religiose e civili, tradizionalmente, le bande organizzavano balli e feste i cui proventi diventavano "pane per i poveri".
OGGI NON ABBIAMO PIÙ L'URGENZA DI DISTRIBUIRE IL PANE.
OGGI LA POVERTÀ È DI BEN ALTRO TIPO: CULTURALE ED ESISTENZIALE.
Molti Statuti dell'epoca contengono due capitoli fondamentali:
1. "attività musicale specifica"con particolare riguardo alla "diffusione della cultura musicale e all' educazione dei giovani alla medesima"
2. "'aiuto concreto" che la Banda poteva elargire alla comunità
Nello Statuto della Baradello all'articolo 2 si legge: "Essa si propone di propagandare la cultura musicale e di avvicinare i propri associati all'arte della musica e di divulgare la stessa nell'ambito popolare."
La Baradello si contraddistingue con i suoi
programmi, i suoi concerti e le novità assolute, risponde pienamente a queste
istanze statutarie e si colloca in
modo chiaro nella scia della tradizione /i-format
La Baradello è molto attenta alle tematiche esistenziali e sociali ed è ben inserita nei circuiti di promozione e sensibilizzazione delle stesse.
Ecco perchè abbiamo committenti di ogni tipo: dalle Associazioni Artigianali, alla Guardia di Finanza, dagli organizzatori di feste popolari, religiose e civili, alle Associazioni benefiche, vale a dire quelle associazioni di respiro nazionale che si occupano di assistenza specialistica.
Nei propri concerti, la Baradello concede spazi informativi e generalmente lavora gratuitamente per queste Associazioni collaborando in vari modi, a volte anche con la raccolta di fondi.
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Don Guanella, A.I.D.O.,A.I.M.S., Ozanam ed altri
sono nostri collaboratori privilegiati ed è un onore lavorare per loro.