Le bande, tradizionalmente, nascono in periodi che hanno un particolare
significato storico.
Quelle datate dal 1860 al 1900, nascono dopo l' Unità di Italia, spinte dell' entusiasmo collettivo e dalle nuove esigenze della società. Quelle datate attorno agli anni venti, nascono invece dalla volontà di ricostruire il
tessuto sociale delle comunità, gravemente danneggiato dalla Prima Guerra Mondiale.
La nostra Banda nasce nel 1920 come "Fanfara
Baradello".
Tre anni dopo, quando riesce a dotarsi di una divisa, acquistata
con i proventi di una pesca di beneficenza, assume la denominazione di
"Corpo Musicale Baradello" e conserva tale nome fino a quando
assume quello definitivo di "Banda Baradello 1920". La sede era originariamente collocata nell'Osteria Baradello, che si trovava sopra il
Navello San Cristoforo, alla Costa di San Rocco.
La nostra Banda ha iniziato a farsi conoscere suonando nelle feste, nelle
cerimonie religiose e civili, nelle città e nei paesi vicini. A quei tempi la
"ricompensa" per i suonatori, era la "bicchierata con vino
sincero" o la "busecca", come tradizionalmente si faceva, a
Capodanno, alla trattoria De Cristoforis.
Da allora è passato tanto tempo, ma alcune prerogative sono
rimaste intatte.
La Banda Baradello, da sempre legata al contesto sociale e alla
tradizione popolare, ha raggiunto livelli musicalmente rilevanti grazie alle
capacità di eminenti Maestri quali, Luigi Auguadri, Alamino Giampiero, Anton
Maria Paolucci, Fernando Lori, Ermanno Corti, Ettore Anzani. La tradizione
prosegue grazie all'esperienza e alle capacità artistiche e direttive
dell'attuale Maestro, Edoardo Piazzoli./il-maestro
Grazie all'impegno dei suoi musicanti, non solo ha allietato le
feste, ma ha svolto un' azione di insegnamento e divulgazione della tradizione
musicale italiana ed europea.
Con grande entusiasmo la Banda ha costruito la sua strada e il suo destino.
Vanta numerose e applauditissime esecuzioni
concertistiche in diverse città e sedi italiane. Di notevole successo i
concerti tenuti a Baranello di Campobasso, a Mignano di Montelungo, a Volterra,
a Vada, a Campione d'Italia, nel salone delle Feste del Casinò, in occasione
del 30° anniversario della morte di Toscanini, a Milano, a Brescia e a
Rosignano Solvay, il "Gruppo Filarmonico Solvay è oltretutto gemellato con noi.
Indimenticabili i concerti a Zurigo e al Mirabel
Garden di Salisburgo.
Dal 1989 la Banda Baradello è protagonista del
concerto di Capodanno, organizzato dalla Famiglia Comasca, che trasforma il
Teatro Sociale nel "Salotto buono di Como", dove la musica si
intreccia ad una descrizione dettagliata della vitalità delle iniziative
cittadine.
Il concerto, ripreso in diretta dalla televisione
locale e spesso trasmesso il 6 gennaio, è l'occasione per dimostrare a tutti coloro
che amano la buona musica, la validità, la capacità e l'entusiasmo del
direttore Edoardo Piazzoli, dei musicisti e dei solisti.
La storia della Banda Baradello, è anche la storia
nostra e della nostra Città, Como.